Comunicato Usb provinciale Ascoli Piceno

Ascoli Piceno -

No all'accordo per contratto metalmeccanici appena rinnovato. Pessimo e peggiorativo in tutti aspetti. Non chiari aumenti, soldi al fondo sanità invece che busta, modificata legge 104 su disabili. (Voto il 19-21 dicembre fabbriche. Migliaia lavoratori nell'Ascolano fermino intesa. Assemblea a Bologna il 17 dicembre.



"Per la prima volta nella storia, dopo il rinnovo di un contratto nazionale così importante per il Paese come quello dei metalmeccanici, i lavoratori del comparto non sanno quale è l'aumento del salario stabilito nell'intesa tra confederali e associazioni datoriali. Oltre a vedere i loro soldi trasferiti in buona parte dalla busta paga al fondo sanitario integrativo, e a subire un ulteriore diminuzione dei diritti all'assistenza per i disabili fissati nella legge 104". Lo afferma Francesco Bracciani, segretario provinciale dell'USB, a commento dell'ipotesi di accordo raggiunta il 26 novembre dai sindacati confederali con Federmeccanica, che però dovrà essere ratificata dal voto dei dipendenti del settore,  voto previsto nelle giornate dal 19 al 21 dicembre. " Si tratta di un pessimo testo- dice Bracciani - e in alcuni parti, sia economiche che normative, ignobile e regressivo. L'aumento di salario previsto, ad un anno dalla scadenza del precedente contratto, è nei fatti sconosciuto perchè legato all'indice IPCA che sarà definito l'anno prossimo (dal 2009 l'indice misura un costo della vita depurato però dei prezzi dell'energia importata). Poi questo incremento modesto , sarà in parte erogato in denaro e in parte in benefit o soldi che andrano direttamente al fondo Metasalute, gestito da datori di lavoro e dai tre confederali. Tutto ciò è inaccettabile !" . L'USB, che ha organizzato per sabato 17 dicembre un assemblea nazionale sul tema a Bologna, ricorda che solo nell'Ascolano, l'applicazione di questo contratto riguarda migliaia di metalmeccanici che operano nelle fabbriche grandi e piccole della vallata del Tronto e dintorni (    Adim, Italpannelli, Ykk e molte altre). In Italia, sono un milione e 800 mila i lavoratori del comparto. "Come è possibile inoltre - continua Bracciani - che l'intesa preveda anche la comunicazione all'azienda dell'utilizzo di permessi per l'assistenza a disabili gravi almeno 40 giorni prima ? Come possono i lavoratori e le loro famiglie programmare queste necessità con tale anticipo? Si tratta forse di una violazione della stessa legge 104 che disciplina la materia. Occorre votare no nelle fabbriche dal 19 al 21 dicembre, contro un accordo che non garantisce e non porta nulla di nuovo agli addetti." L'USB invita tutti gli operai del settore a partecipare all'assemblea nazionale sull'argomento che si terrà a Bologna sabato 17 dicembre. Info : 3291391512; 0736256243

Usb Ascoli Piceno