Usb, capo Area Medica Area Vasta 5 di Ascoli Piceno si è dimessa

Applicare subito graduatoria concorso, no nuovi bandi

Ascoli Piceno -

“Dopo le recenti dimissioni di Maria Rosa La Rocca da responsabile del Dipartimento Area Medica dell’Area Vasta 5 di Ascoli Piceno, l’ASUR deve attuare subito lo scorrimento della graduatoria del concorso svolto nel gennaio 2015. Non si possono lasciare scoperti 10 reparti , senza un coordinatore che è previsto debba lavorare  in staff con il direttore. “ Lo afferma il segretario dell’ Usb Marche , Andrea Quaglietti. “ La dott.ssa La Rocca , dopo aver tenuto il doppio incarico per 6 mesi, ora avrà il ruolo di dirigente infermieristica. Per questo – sostiene Quaglietti – occorre andare subito a nominare il nuovo responsabile dell’Area Medica, attingendo dai concorrenti che hanno superato le prove nel concorso di due anni fa, e che quindi sono idonei a ricoprire l’incarico per quella importante posizione organizzativa. L’Asur non deve andare ad aprire un nuovo bando per questo scopo, rimettendo ancora una volta tutto in discussione. ”


Alla posizione organizzativa di responsabile dell’Area Medica, all’interno dell’Area Sanitaria, fanno capo 10 reparti: diabetologia, ematologia, gastroenterologia, geriatria, medicia interna, nefrologia-dialisi, neurologia, oncologia, pneumologia, riabilitazione. Il concorso del 2015 , dopo le diverse prove scritte e orali, stabilì una graduatoria finale di 12 persone ( prima Maria Rosa La Rocca). “ L’Usb chiede che si applichino criteri di merito e di trasparenza per la gestione dell’Area Vasta 5 del Piceno – continua il segretario Quaglietti –  e quindi che nel caso in questione sia dia spazio ai professionisti che  hanno dimostrato di avere le competenze giuste e quindi hanno diritto ad assumere l’incarico. Nel caso però che l’ASUR, ignorando procedure di efficienza e di razionalizzazione che spesso vengono prese a modello per scelte significative sul territorio,  decida comunque di andare ad aprire un nuovo bando per quel ruolo molto rilevante  tanto in relazione all’organizzazione sanitaria che per il coordinamento del personale delle numerose unità operative collegate, sarebbe auspicabile che lo faccia solo con una Commissione di esame di livello regionale e non locale. Questo rappresenterebbe una maggiore garanzia per tutti gli aspiranti a quel delicato incarico. “

Usb