Amazon a Jesi: vigileremo!

Jesi -

Come noto, si sta concludendo il percorso che porterà all’apertura di un polo logistico Amazon nel nostro territorio. Ben vengano i nuovi posti di lavoro, ma intendiamo precisare la nostra posizione riguardo alcune criticità:

1) Non è possibile che gli Enti Locali abdichino alla loro funzione di controllo istituzionale. Stigmatizziamo con forza il cortocircuito democratico con cui si sono prese decisioni importanti, che impatteranno sul futuro della comunità in cui viviamo, senza la necessaria condivisione con gli altri attori del territorio. Il rischio è quello di trovarsi di fronte ad una situazione in cui alla Società privata sarà permesso tutto in virtù della ricaduta occupazionale che genera questa operazione, accantonando le criticità collegate, in termini ambientali (ricordiamo le problematiche dell’area in cui insiste l’intervento) e, soprattutto, sociali.

2) Strettamente correlato al punto precedente, bisogna aprire una riflessione: si è pensato ai servizi da garantire ai lavoratori? Si parla di centinaia di persone che lavoreranno nel nostro territorio: qualcuno ha pensato che avranno bisogni di asili, trasporti, alloggi etc., e che i relativi servizi dovranno, per forza di cose, essere potenziati e adeguati? Il fatto che si stia ragionando su un parcheggio da mille (!) posti auto piuttosto che di nuove corse dei mezzi pubblici ci fa ritenere che ciò non sia stato fatto. Invitiamo chi di dovere a prenderne atto e a impegnarsi per garantire a chi lavorerà nell’hub logistico un livello di servizi pubblici adeguato e contro ogni speculazione abitativa.

3) Come noto, l’Azienda non gode esattamente di buona reputazione per quanto riguarda le condizioni di lavoro e di rispetto dei diritti dei lavoratori, sia in proprio sia per quanto riguarda le lavorazioni affidate in subappalto. In altri contesti il nostro Sindacato USB ha avuto modo di portare avanti battaglie importanti, ad esempio a Firenze e a Pomezia. Abbiamo avuto già modo, quindi, di toccare con mano il clima che si respira in Amazon e nelle imprese collegate. Non potremo voltarci dall’altra parte in caso di violazioni dei diritti dei lavoratori, di carichi di lavoro insostenibili, di minacce più o meno velate. Come è nel nostro DNA, staremo accanto ai lavoratori e porteremo avanti le loro lotte.

Ben vengano, lo ribadiamo, i posti di lavoro.

Come sindacato, e prima ancora come cittadini, il nostro impegno è quello di vigilare, con l’impegno ad intervenire ogni volta

 

USB Lavoro Privato Ancona