Ancona, Asia-Usb incontra il comune sull'emergenza casa

Ancona -

Il 12 settembre scorso, nella periferia anconetana, in seguito a sentenza di sfratto, una famiglia ha rischiato concretamente di perdere il proprio alloggio. A tutela del diritto all’abitazione del nucleo familiare si è attivata a livello territoriale una rete composta da ASIA USB e da movimenti autonomi solidali, provenienti anche da fuori regione, per fermare pacificamente la procedura ed aprire un percorso di risoluzione della problematica che potesse consentire di trovare una soluzione abitativa adeguata alla situazione economica della famiglia. Si è arrivati ad un rinvio dello sfratto, fissato per il prossimo 7 novembre. ASIA USB si è attivata a fianco della famiglia sin dal primo momento in cui è venuta a conoscenza della difficile situazione per costruire un percorso che portasse alla risoluzione positiva del problema.

Su delega della famiglia, abbiamo richiesto un incontro urgente con il Sindaco del Comune di Ancona Silvetti e l’Assessore con delega alle Politiche della Casa Orlanda Latini. Solo dopo aver insistito più volte, siamo riusciti ad ottenere un incontro con l'Assessore Latini e la Coordinatrice dei Servizi Sociali Sonia Gregorini, svoltosi nella giornata di venerdì 29 settembre. Nell’incontro abbiamo ribadito con fermezza la grave problematica che subisce la famiglia in questione, portando proposte chiare e precise. Il problema abitativo è reale e sentito dalla parte più povera della popolazione, anche a fronte della crisi economica e salariale, dovuta a cause ormai ben conosciute quali precarietà, bassi salari, inflazione, con risposte carenti ormai da anni in termini di politiche abitative che facciano fronte ai bisogni della popolazione. Servono più alloggi popolari (e riqualificare quelli esistenti): il libero mercato e la conseguente speculazione avvenuta dopo la cancellazione dell’equo canone hanno comportato la degenerazione degli affitti creando i mostri del canone concordato e della cedolare secca, spesso artatamente utilizzati dai proprietari di immobili solo per ottenere risparmi sulle imposte.

Le nostre richieste sono state relative, tra l’altro, all’erogazione di un contributo economico da parte del Comune per il pagamento del canone di locazione della nuova casa che dovrà essere reperita.

In risposta alle nostre richieste il Comune si è messo a disposizione per erogare un contributo emergenziale per il pagamento dell’affitto proponendo anche un incontro con i servizi sociali di riferimento, fissato per l’11 ottobre, per la presa in carico del caso con un percorso da intraprendere attraverso l’UPS.

Nonostante il percorso iniziato con il Comune, la data del 7 novembre è troppo vicina e rende arduo trovare una soluzione efficace. Ciò non farà certo venire meno l’impegno di ASIA USB per risolvere la problematica. Saremo attori in tutti gli incontri e in tutti i passaggi che riguarderanno la famiglia, anche di opposizione allo sfratto esecutivo.

Noi, come ASIA USB, siamo e saremo sempre al fianco di chi alza la testa, e saremo la voce di chi non ha la forza di gridare il proprio disappunto per le politiche economiche liberiste che da troppo tempo vengono applicate contro le fasce più deboli.

Asia-Usb Ancona