Area Vasta 5, ASUR convoca la trattativa ma USB chiede la modifica dell’ordine del giorno

Roma -

Il 19 Marzo 2021, l’Azienda Sanitaria Unica Regionale con i suoi massimi dirigenti, il Direttore Generale Nadia Storti e il Direttore Amm.vo Pierluigi Gigliucci avevano garantito davanti al Prefetto la ripresa del tavolo della trattativa in AV5 fermo da mesi! Garanzia che aveva fatto revocare a USB lo stato di agitazione. 

USB ha inviato solleciti il 24/3 e il 29/3, dato che la convocazione non arrivava! Il 30 marzo finalmente l’ASUR ha convocato la trattativa per l’8 aprile! 

La cattiva notizia che non possiamo tacere, e ne informiamo doverosamente i lavoratori, è che l’Ordine del giorno non rispecchia le priorità messe in evidenza da USB e portate all’attenzione dell’ASUR davanti al Prefetto. Problematiche che interessano, riteniamo, la maggioranza se non la totalità delle lavoratrici e lavoratori. 

Prendiamo atto che l’ASUR ha recepito quasi del tutto i punti suggeriti in un volantino Cgil-Cisl-Uil-Fials mettendo nero su bianco unità di intenti tra azienda e sindacati “Firmatari”, purtroppo registriamo che diverse loro priorità sono altro rispetto alle nostre! 

ASUR ha convocato infatti la RSUAV5 con il seguente Odg:

  1. Regolamento conferimento incarichi di funzione;
  2. Regolamento libera professione supporto diretto;
  3. Regolamento libera professione supporto indiretto;
  4. Progressioni Economiche Orizzontali!
     

Tematiche sulle quali, punti 2 e 3, già esistono accordi integrativi sottoscritti dall’attuale RSU e pertanto non si capisce quale sia l’urgenza di discutere di libera professione diretta e indiretta! Riguardo al primo punto e cioè gli incarichi di funzione (ex Posizioni Organizzative e Coordinamenti) che riguardano e interessano un esiguo numero di lavoratori, riteniamo che non siano assolutamente prioritari, né figurino nei pensieri e nell’interesse della stragrande maggioranza dei lavoratori! Le PEO che per USB sono tra le Priorità sono state inserite solo all’ultimo punto dell’Odg!

Come USB riteniamo siano altre le priorità e pertanto scriveremo all’ASUR chiedendo la modifica dell’Odg e chiederemo la reale attuazione di quanto verbalizzato da ASUR il 19/3 in Prefettura di Ascoli Piceno e cioè una programmazione settimanale del tavolo di Trattativa stringente con date e argomenti non più rinviabili.

Riteniamo che si debbano discutere prioritariamente i seguenti punti, che ribadiremo nella lettera e che devono avere una risposta chiara da parte della Direzione dell’ASUR e dell’Area Vasta 5:

  • PEO (Progressioni Economiche Orizzontali) 2019. La direzione AV5 il 10/3 aveva garantito dal Prossimo Mese che verranno attribuite, agli aventi titolo, le PEO anno 2019, cioè con relativa decorrenza 1.1.2019, ovvero con gli arretrati dal1/01/2019. Verificare pretendendo conferma e garanzia attuazione;
  • Premialità Covid, decisione unilaterale di erogare nella busta paga del corrente mese senza aver raggiunto alcun accordo integrativo e nonostante, come USB, non avessimo formalmente condiviso, sia nel merito che nel metodo l’iniziativa, ritenendo oltretutto le risorse economiche proposte gravemente insufficienti;
  • Indennità Covid (malattie infettive e sub-intensiva). La Direzione AV5 ha erogato tale indennità in maniera unilaterale e senza il dovuto accordo, con criteri e modalità che abbiamo contestato da subito e che comunque non sono state formalizzate. Come USB abbiamo chiesto che l’Indennità di Malattie Infettive, vista l’emergenza da Covid 19, dovesse essere erogata a tutti i lavoratori che erano e sono a contatto con degenti e/o utenti e che il minutaggio fissato per la vestizione e svestizione dei DPI, data la complessità dell’operazione, fosse elevata a 40 minuti per ogni turno lavorativo; DIFFIDA riguardo alla comunicazione inviata alla RSU che AV5 intende utilizzare Fondi Contrattuali Ordinari 2021, già insufficienti, riteniamo, senza finanziamento extra e specifico; 
  • PEO 2020. Per totale responsabilità e inerzia della Direzione non è stato possibile sottoscrivere accordo raggiunto in parola il 30/12/2020, causando il verosimile impedimento ai lavoratori di poter ottenere le PEO dal1/1/2020;
  • Fondi Contrattuali AV5 di oltre 1000 euro pro-capite inferiori alle altre Aree Vaste. Nulla si è fatto per rideterminarli in maniera equa come da impegni sottoscritti da ASUR;
  • Mobilità interna alla AV5, da oltre due anni, non ancora definita per tutti gli aventi diritto;
  • Mancata applicazione progressioni verticali per tutte le lavoratrici e lavoratori a cui è applicabile norma per investire sulle risorse umane presenti; dato per fatto il 10/3 dal Direttore AV5, chiediamo di emanare urgentemente avvisi interni;
  • Stabilizzazioni personale comparto con requisiti stabiliti da norme vigenti al 31/12/2021;
  • Piano occupazionale straordinario con assunzioni stabili per coprire le carenze croniche di personale sanitario, Infermieri, OSS, Tecnici Radiologia, Tecnici di laboratorio, Ostetriche, ecc. a partire dalle Graduatorie di Mobilità ASUR extra ASUR e Concorsi. La Direzione ha comunicato assunzioni di oltre 65 operatori sanitari, abbiamo chiesto la verbalizzazione, aoggi verifichiamo ancora gravi carenze di personale;
  • Mancata applicazione del CCNL 2016/2018, e conciliazione arretrati sui tempi di vestizione e svestizione degli indumenti da lavoro;
  • Mancato rispetto accordo riguardo le ore eccedenti presenti al 31/12/2018;
  • Mancanza di atti deliberativi e di trasparenza riguardo al pagamento delle varie indennità, prestazioni aggiuntive, straordinari, premialità ecc;
  • Totale disinteresse e mancata risposta da parte della Dirigenza AV5 e ASUR rispetto alla richiesta, più volte reiterata negli ultimi mesi, da USB di reperire e mettere a disposizione una stanza dedicata alle lavoratrici e ai lavoratori addetti ai collegamenti dei piani dell’ospedale Mazzoni che hanno gli stessi diritti degli altri dipendenti: garantita dal Direttore AV5 il 10/3 davanti al Capo Gabinetto Prefetto e a tutt’ogginon nella disponibilità alle lavoratrici;
  • Piano emergenza 2021 che l’azienda deve presentare a inizio anno e che non è mai stato presentato e, come negli anni precedenti, mai sottoscritto.

USB ritiene che dopo un anno di pandemia ai lavoratori che sono stremati dalla carenza di personale, di diritti di sicurezza e di salario vadano date risposte concrete che riguardano tutte e tutti…ora!

I 4 delegati RSU USB chiederanno formalmente alla RSU, organo autonomo composto da 30 delegati eletti, imprescindibile soggetto firmatario dei contratti integrativi, di votare la richiesta di modifica dell’ordine del giorno sicuri che la maggioranza dei rappresentanti dei lavoratori sia consapevole che le priorità dei lavoratori dopo un anno stremati dalla pandemia siano ben altre da quelle inserite all’odg dall’ASUR!

Continueremo a lottare, da lavoratori per i lavoratori, certi che questo è il miglior modo di fare sindacato, e convinti che la lotta paga!
 

USB AV5 

 

31/03/2021