AST Ascoli Piceno, proclamato lo stato di agitazione sui tempi di vestizione e svestizione
Al Prefetto di Ascoli Piceno dott. Carlo De Rogatis
Al Prefetto di Ancona dott. Darco Pellos
Al Presidente della Regione Marche dott. Francesco Aquaroli
All’assessore Regionale alla Sanità dott. Filippo Saltamartini
All’ex Direttore Generale Asur dott.ssa Nadia Storti
Al Collegio Sindacale Asur
Al Commissario Straordinario AST Ascoli Piceno dott.ssa Vania Carignano
Oggetto: Proclamazione dello stato di agitazione Tempi di Vestizione e Svestizione
Le scriventi OO. SS, con riferimento agli esiti dell’accordo firmato in data 13 dicembre 2022 con l’ex direttore di Area Vasta 5, dott. Massimo Esposito, ovvero “Accordo per applicazione dell’ART. 27 comma 11 e 12 CCNL 2016/18” proclamano lo stato di agitazione sindacale, preannunciano l’intenzione di assumere ogni iniziativa a sostegno e tutela di tutti gli oltre 2000 lavoratori dell’AST di Ascoli Piceno.
Chiedono la formale attivazione, nei tempi di legge, della preventiva procedura di raffreddamento e conciliazione delle controversie, di cui alla Legge 146/90 e ss.mm.ii...
PREMESSO che:
a) in data 13 dicembre 2022 è stato sottoscritto un accordo per il riconoscimento dei Tempi di Vestizione e Svestizione con ex direttore ASUR Area Vasta 5, dal 21 maggio 2018 ad oggi, che prevedeva riconoscimento dell’80% del dovuto con i relativi arretrati,
b) in data 27 febbraio 2023 è stata inviata una nota alla dott.ssa Nadia Storti (ex direttore ASUR e AST Ancona in funzione liquidatoria ASUR) per chiedere se il dott. Massimo Esposito possedeva la delega a sottoscrivere l’accordo del 13 dicembre 2022.
c) in data 17 marzo 2023 è stato richiesto un sollecito della nota del 27 febbraio 2023.
d) il 21 maggio 2023 scadono i 5 anni di prescrizione per il riconoscimento dei tempi di vestizione e svestizione come sancito nel CCNL 2016/2018 e CCNL 2019/2021.
Ebbene, vista la nota AST Ancona del 27 marzo 2023, con esito negativo del rilascio della delega all’ex direttore di Area Vasta 5, nella lettera l’ex direttore ASUR scrive “...non risulta rilasciata dalla Direzione Generale ASUR alcuna specifica delega al Direttore della ex Area Vasta.”
La delega era obbligatoria per firmare l'accordo del 13 dicembre 22. L’atto aziendale Asur infatti prevede che tutti i poteri di gestione competono al Direttore Generale e che lo stesso può provvedere alla delega di funzioni anche aventi rilevanza esterna.
NurSind, USB e Nursing-UP ritengono tale comportamento dell’ex Direttore Esposito INQUALIFICABILE dato che alla sottoscrizione dell’Accordo il Direttore ha dichiarato di possedere la delega della firma da parte dell’ASUR, supportata da notevoli quanto infondate risorse economiche, dato che l’Accordo prevedeva 80% del dovuto dal 2018 fino ad oggi, quindi con un impegno di spesa di FONDI ASUR Aziendali.
La risposta ASUR ha di fatto smascherato quella che è stata una beffa nei confronti dei 2000 lavoratori dell’AST di Ascoli Piceno per un accordo fasullo e giuridicamente inesistente. A parere delle scriventi OSS, la situazione ha superato ampiamente i limiti della tollerabilità traducendosi in
pesanti criticità per tutti i lavoratori.
Per quanto sopra esposto, le sottoscritte OO.SS. dichiarano lo stato di agitazione per chiedere l’applicazione del CCNL 2016/18 ART 27 comma 11 e 12 e CCNL 2019/21 ART 43 comma 11 e 12 riguardante ai tempi vestizione e svestizione con i relativi arretrati dal 2018 ad oggi.
Trascorsi i termini previsti dalla legge per eventuali procedure di raffreddamento e conciliazione, metteranno in atto ogni legittima forma di protesta fino ad individuare e comunicare le date e le modalità di eventuali scioperi.
USB Ascoli Piceno
NurSind Ascoli Piceno
Nursing Up Ascoli Piceno
Ascoli Piceno 29/03/2023