AST Ascoli Piceno. Risultato storico: 1,1 mlm € di incremento della spesa del personale, grazie alla nostra mobilitazione

Ascoli Piceno -

Grande risultato, considerata la notizia riportata dal Corriere Adriatico del 31 gennaio: la mobilitazione organizzata da USB e NurSind contro i mancati rinnovi, che ha trovato culmine il 23 gennaio davanti alla Regione Marche con una forte partecipazione delle lavoratrici e alcuni partiti politici di opposizione, ha ottenuto un enorme esito positivo. L'incontro con il Presidente Acquaroli ha portato ad un aumento del tetto di spesa del personale in AST AP di oltre 1,118 milioni di €. Questo primo risultato ha evitato ulteriori mancati rinnovi a fine gennaio e inizio febbraio, e ha garantito le proroghe per 6 unità: 3 OSS, 2 ausiliari e 1 fisioterapista,

Chiediamo alla DG AST AP, sempre sorda alle nostre sacrosante richieste, di prorogare altri contratti in scadenza a febbraio e di stabilizzare immediatamente il personale che soddisfa i requisiti

Visto l'aumento di spesa del personale, la DG AST AP deve presentare un piano del fabbisogno che includa stabilizzazioni, assunzioni aggiuntive tramite mobilità, immissione in ruolo e concorsi.

Ora, grazie alla nostra determinazione, è giunto il momento di porre fine alle scuse e procedere con le assunzioni e la riapertura dei reparti chiusi, come ad esempio l'Urologia ad Ascoli Piceno, il secondo piano della RSA di Offida, e di riattivare i posti letto, come nella Patologia Neonatale di Ascoli Piceno e MURG di San Benedetto del Tronto.

Non intendiamo arrogarci tutto il merito, ma gran parte di esso va attribuito a USB e Nursind insieme alle Lavoratrici, ai Lavoratori, ai Cittadini, ai Politici e alle Associazioni che hanno partecipato alla protesta. Vorremmo esprimere innanzitutto la nostra gratitudine ai Lavoratori che hanno creduto nella nostra battaglia e nel nostro impegno sindacale sempre al loro servizio, con la consapevolezza che il conflitto dei lavoratori non può piegarsi a compromessi o ricatti dalla dirigenza di AST AP. La nostra fermezza si riflette nel motto 'non un lavoratore di meno, no ai licenziamenti dei precari, stabilizzazione e assunzioni subito'.

La Lotta dei lavoratori paga sempre!

E infine, è stato chiaro come la RSU Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Fials e Nursing Up siano rimasti impassibili di fronte alla finestra, nonostante li abbiamo esortati a partecipare alla manifestazione e a combattere al fianco dei lavoratori. Hanno rifiutato, votando contro con freddezza e indifferenza.

Da parte nostra, desideriamo ringraziare il Presidente Acquaroli per l'attenzione dimostrata verso le problematiche che abbiamo portato alla sua attenzione. Verificheremo e vigileremo affinché le risorse economiche ottenute tramite la lotta siano impiegate nel miglior modo possibile e per garantire assunzioni stabili