Emergenza Covid-19
USB Lavoro Privato Nazionale proclama pacchetto di 32 ore di Sciopero nel settore Industriale. Prima azione di sciopero per l’intera giornata di lunedì 16 MARZO 2020 presso la CEBI ITALY SPA – OSIMO (AN), azienda metalmeccanica-automotive con circa 400 dipendenti.
L’USB Lavoro Privato di Ancona ha proclamato lo sciopero di tutti i lavoratori dipendenti della Cebi Italy Spa, azienda metalmeccanica di Osimo (AN) per l’intera giornata di Lunedi 16 Marzo 2020.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato lo stato di pandemia globale, tuttavia, mentre la situazione nel nostro paese si fa ogni giorno più grave, il Governo Conte si è piegato alla Confindustria, che insiste nell’imporre l’apertura di tutti i settori produttivi compresi quelli non essenziali come il metalmeccanico.
Scorrendo il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo si scopre che milioni di lavoratori continueranno ad essere costretti ad andare a lavorare mentre c’è una pandemia in corso. I lavoratori della Cebi Italy Spa, fortemente preoccupati della propria salute, di quella dei propri compagni di lavoro e rispettive famiglie, si chiedono quale sia la essenziale necessità di far rimanere aperta una fabbrica metalmeccanica e non vogliono sentirsi lavoratori di serie B non meritevoli di tutela. Il diritto alla salute è un diritto universale!
Peraltro, si rammenta l’art. 2087 del Codice civile sulla responsabilità civile e penale del datore di lavoro in riferimento al diritto alla salute dei propri dipendenti e l’art. 44 del Dlgs. 81/08 che consente l’abbandono del posto di lavoro da parte del lavoratore in caso di pericolo grave.
Nel DPCM dell’11 marzo, ci sono delle disposizioni blande, lo smartworking è inutilizzabile da chi è in produzione, provocatorio è l’invito a chiudere i soli reparti non indispensabili per la produzione, tanto quanto le misure a carico dei lavoratori come l’utilizzo delle ferie. A ciò si aggiunge il mancato rispetto delle norme emanate per la prevenzione della diffusione di Covid-19 come gli strumenti minimi di protezione individuale, mancato rispetto delle distanze di sicurezza e mancata sanificazione degli ambienti di lavoro.
Per affrontare questa emergenza occorrono misure drastiche che salvaguardino la salute e il salario, pertanto chiediamo:
· il blocco temporaneo di tutte le attività industriali ad eccezione di quelle strettamente collegate alla lotta della pandemia;
· L’utilizzo degli ammortizzatori sociali, con l’integrazione piena del salario;
· L’adozione e il controllo degli organi preposti di tutte le misure necessarie corrispondenti ai livelli di rischio legato delle specifiche situazioni lavorative.
L’USB Lavoro Privato di Ancona ribadisce il diritto dei lavoratori di scioperare Lunedi 16 marzo 2020 di fronte alla mancanza di reali misure di sicurezza, idonee a prevenire la diffusione di Covid-19 tra i lavoratori.
Ancona, 14.03.2020.
USB Lavoro Privato - Ancona