Fincantieri Ancona: lavoratori in appalto sfruttati, malpagati e truffati

Una storia che si ripete, sempre uguale a sè stessa.

Ancona -

USB dice basta, in generale, a quello che è il più grande meccanismo di svuotamento del diritto del Lavoro e cioè la normativa sugli Appalti. E' per questa strada, infatti, che sono stati portati milioni di lavoratori al di sotto della soglia di Povertà. E' la strada che ha scelto una buona parte dell'imprenditoria quella di non perseguire una via Alta allo Sviluppo ed alla produttività puntando invece tutto sulla frantumazione del ciclo produttivo con bassa specializzazione, basissimi salari ed inesistenti diritti.
Caso emblematico al Cantiere di Ancona
Impresa in appalto , con sede legale in provincia di Taranto, è finita in una inchiesta dopo la denuncia all'Ispettorato del Lavoro da parte di alcuni Operai che avevano deciso di NON sottostare più a certi compromessi.
Caporalato e minacce
Lavoro notturno sottopagato, Malattia e Ferie non retribuite, decurtazioni periodiche dallo stipendio giustificate come anticipi del TFR e Spese Sanitarie mai avvenute, sono le “tecniche” usate dalla Impresa Esecutrice che lavorava in regime
di appalto alla FICANTIERI.
L'Unione Sindacale di Base dice Basta!!
E' indispensabile pertanto
Cancellare la nozione “giuslavoristica” di Appalto introdotta dalla legge Biagi, introdurre la responsabilità solidale per i crediti pregressi da parte del Commitente e inserire vincoli all'adozione del Contratto nazionale di Settore più rappresentativo.
 

Usb Lavoro Privato Ancona