Incontro con Regione Marche su gara Tpl, Mancano garanzie per 7 mln. Chiesti chiarimenti e termini accordo con gestori
L'USB, durante l'incontro che si è svolto ad Ancona l'8 aprile con funzionari della Regione Marche in merito alle procedure e alla gestione della prossima gara per affidare il servizio di Trasporto pubblico locale per il 2017, ha chiesto chiarimenti circa una contrazione di 7 milioni nelle garanzie relative all'importo per l'appalto stesso. Le risorse in garanzia dovevano essere di 62 milioni e invece sono state ridotte a 55, con una diminuzione forte che non trova giustificazione. "I funzionari regionali ci hanno risposto che le risorse per il servizio ci sono - spiega Andrea Quaglietti, segretario Usb Marche - ma non vengono inserite in bilancio. Ovvero la Regione redigerebbe un bilancio tecnico successivamente integrato, nel corso dell'anno, con correttivi volti a integrare quei fondi. Noi abbiamo chiesto di indicare le scadenze temporali di stanziamento di queste ulteriore risorse destinate alla gestione del TPL." Durante l'incontro , l'Usb ha chiesto inoltre che in seguito agli esiti della gara d'appalto del servizio di trasporto pubblico locale nelle 5 Provincie, vengano garantiti ai lavoratori del comparto i diritti già acquisiti, senza nuove limitazioni. Il sindacato di base ha comunque giudicato inadeguata la validità di soli 30 mesi della durata dell'accordo tra la Regione Marche e le aziende -gestori del Tpl sui territori, non garantendo esso la tutela delle singoli posizioni lavorative del personale coinvolto nel passaggio. Criticate dall'Usb anche le previsioni inserite nell'accordo, in relazione ai subappalti e all'applicazione del contratto di settore per i rischi di un peggioramento delle mansioni dei dipendenti.
Usb