La grande vittoria del NO

Il cda di Coos Marche annuncia il ritiro della delibera e la sua sostituzione con altra da portare al voto dei soci-lavoratori con contenuti meno punitivi per i lavoratori

Ancona -

Un vero e proprio passo indietro che il Presidente e il C.d.A. di Cooss Marche si apprestano a fare.

Se il tutto venisse confermato si prospetta la vittoria su tutta la linea di USB e delle/dei lavoratrici/ori che hanno dato indicazioni e poi Votato NO nell'Assemblea del 30 giugno che ha approvato con risicata maggioranza se si considera che hanno votato si, SOCI che per la loro natura giuridica non subiscono le conseguenze dei tagli a Stipendi, tredicesima, ferie e permessi.

Ma, a questo punto, ci chiediamo se un Consiglio di Amministrazione che ad una settimana da un voto contrastato e punitivo nei confronti dei suoi dipendenti, dopo che USB e Lavoratori avevano chiesto ripetutamente di non portare la Delibera in assemblea si appresta a presentarne un'altra che sconfessa la prima, questo C.d.A. è ancora credibile?

Per Noi la risposta alla domanda retorica posta sopra è la seguente: Il Presidente e il cda mostrano chiaramente che non sono più credibili verso i Soci-Lavoratori e anche verso le Istituzioni pertanto sarebbe bene che facciano un passo indietro.

La Dirigenza di COOSS ha costruito un percorso con le pre-assemblee dove espressamente si è sostenuto che le misure di compressione dei salari erano irremovibili, creando paure, ansie verso tutti i soci -lavoratori e chi ha votato NO, ora si propongono soluzioni alternative per paura di possibili azioni legali.

Noi abbiamo già chiesto ai nostri avvocati di valutare tutte le azioni possibili per invalidare la delibera approvata in assemblea e andremo avanti comunque anche se ci saranno proposte migliorative. Il passo in dietro è merito di chi ha creduto, lottato, senza paura e timore per cambiare in meglio la propria condizione lavorativa e che ha saputo dare una lezione di dignità dicendo: Noi non siamo d’accordo!

Chiediamo inoltre che lo svolgimento delle prossime assemblee sia un luogo di confronto e di dibattito dove ognuno possa ascoltare e interviene liberamente e che la fase di voto sia più semplice e trasparente possibile, come la legge prevede.

 

USB E LAVORATORI COOSS MARCHE