Marche: mancato pagamento delle indennità, ennesimo inaccettabile schiaffo ai lavoratori “eroi” della sanità nell’AV5, il 28 gennaio sarà sciopero

Ascoli Piceno -

L’Unione Sindacale di Base di Ascoli Piceno congiuntamente alla USB Area Vasta 5 ha inviato una lettera diffida al Direttore ASUR, al Direttore Area Vasta 5 Dott. M. Esposito, all’Assessore alla Sanita Regione Marche e al Presidente della Regione Marche richiedendo l’immediato pagamento delle indennità previste dal CCNL Comparto Sanità, in favore delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Area Vasta n. 5.

USB ha appreso che, nel mese di gennaio 2022, le lavoratrici ed i lavoratori dipendenti presso l’Area Vasta n. 5, si sono trovati in busta paga la metà degli importi relativi a delle indennità contrattuali loro dovute.

Tali indennità (indennità di turno, pronta disponibilità, festivo, notturno, straordinario ecc.) devono essere corrisposte ai lavoratori della sanità in caso di speciali oneri o disagi, gli importi sono puntualmente definiti dal CCNL di settore e sono uniformati a livello nazionale.

Inoltre, il personale sanitario, tecnico ed ausiliario impiegato presso l’Area Vasta n. 5, quello più penalizzato in ambito regionale, non ha ricevuto in busta paga neanche gli emolumenti relativi all’indennità Covid, che spetterebbe loro per il lavoro rischioso che svolgono ed hanno svolto in questi oltre due anni di pandemia.

Quanto accade stride con gli impegni assunti nel recentissimo incontro con il D.G. Area   Vasta n.5 dott. Esposito, il quale aveva garantito le Rappresentanze Sindacali circa il corretto pagamento di tutto quanto dovuto al personale sanitario.

Per questi motivi USB ha inviato una lettera di diffida, che trovate in allegato, all’Azienda Sanitaria Unica Regionale Marche, richiedendo l’immediato pagamento in favore di tutto il personale sanitario impiegato presso l’Area Vasta 5 di tutte le indennità dovute e non corrisposte nel mese di Gennaio 2022.

Chiediamo, per l’ennesima volta. un intervento urgente all’Assessore alla Sanità ed al Presidente della Regione Marche.

Nelle Marche, così come nel resto del paese, gli operatori sono esausti e le strutture sanitarie di nuovo al collasso. Per questo rilanciamo con forza lo sciopero generale del comparto sanità per il prossimo 28 gennaio, giornata che sarà anche di mobilitazione nazionale per tutta la nostra organizzazione sindacale. Saremo in presidio dalle ore 10:00 davanti all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, invitiamo tutte e tutti a partecipare.

 

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