Nasce ad Ancona lo Sportello Migranti USB: uno spazio di diritti, lotta e dignità per tutti

Ancona -

Con una grande e partecipata assemblea pubblica, è nato oggi ufficialmente ad Ancona lo Sportello Migranti USB, uno spazio di accoglienza, ascolto e organizzazione rivolto a tutti i lavoratori e le lavoratrici migranti del territorio. L’iniziativa, promossa dall’Unione Sindacale di Base, rappresenta un passo fondamentale nella costruzione di una rete sindacale realmente inclusiva, fondata sulla solidarietà e sulla giustizia sociale.

L'assemblea, che ha visto una straordinaria partecipazione di lavoratori migranti, attivisti e cittadinanza solidale, ha ospitato interventi di rilievo tra cui quello dell’Avvocata Alessia Barcaglioni,riferifento legale USB Ancona per i migranti, che ha poi illustrato con competenza e chiarezza gli strumenti legali a disposizione per la tutela dei diritti dei migranti, con un focus su permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari, diritti al lavoro e alla casa.

Importante anche la presenza dei compagni della Federazione Nazionale del Sociale USB, Yacouba Saganogo e Massa Sidibè, quest’ultimo delegato regionale USB Abruzzo, che hanno portato la loro esperienza e il loro contributo politico-organizzativo, sottolineando l’importanza dell’autorganizzazione dei migranti nei luoghi di lavoro e nella società.

"Lo Sportello Migranti non è solo un servizio – ha dichiarato uno degli attivisti durante l’assemblea – ma uno strumento di lotta. Di fronte a leggi razziste come la Bossi-Fini, alla precarizzazione del lavoro e alle condizioni disumane in cui molti migranti sono costretti a vivere e lavorare, è necessario costruire spazi di autodifesa collettiva e protagonismo sociale."

Lo Sportello Migranti USB di Ancona si inserisce all’interno di un progetto sindacale più ampio che l’USB porta avanti a livello nazionale: un sindacalismo conflittuale, antirazzista e internazionalista, che si oppone allo sfruttamento e alla divisione dei lavoratori su base etnica o nazionale. L’USB rivendica la regolarizzazione generalizzata per tutti e tutte, la cancellazione della legge Bossi-Fini, il diritto alla casa, alla salute e al lavoro sicuro e dignitoso per ogni persona, indipendentemente dalla sua origine.

A rappresentare lo sportello e a fare da riferimento per il territorio sarà la compagna Ornella Ramovic, attivista sindacale da anni impegnata nelle battaglie per i diritti dei migranti e per un mondo del lavoro più giusto.

Lo sportello sarà operativo nei prossimi giorni con aperture settimanali presso la sede USB di Ancona, offrendo assistenza legale gratuita, supporto nella compilazione di pratiche burocratiche, orientamento al lavoro e percorsi di sindacalizzazione per tutti coloro che subiscono discriminazioni, sfruttamento o marginalizzazione.

Con la nascita dello Sportello Migranti, USB Ancona lancia un messaggio chiaro: nessuno deve sentirsi solo. I diritti si conquistano insieme, lottando fianco a fianco.