Personale allo stremo, reparti e servizi in sofferenza: il sistema è al collasso! Continua l’emorragia di personale e le assunzioni sono di fatto ferme al palo!

Continua l’emorragia di personale e le assunzioni sono di fatto ferme al palo!

Ascoli Piceno -

La scrivente Organizzazione Sindacale USB AST Ascoli Piceno denuncia congiuntamente ai delegati RSU USB AST AP, ancora una volta, una situazione organizzativa ormai insostenibile per il personale del comparto, costretto a lavorare in condizioni sempre più gravose a causa della cronica carenza di personale e della totale assenza di un piano di assunzioni strutturato e tempestivo.                                                      Le certificazioni delle carenze organiche parlano chiaro: il turnover viene coperto solo parzialmente. Da una verifica effettuata sulle determine dell’AST AP nel periodo maggio–agosto 2025, risulta che l’Azienda ha perso e perderà entro fine agosto un numero significativo di unità.

A partire dal 1° settembre, e proprio nel mese di massima pressione legata alle ferie estive, si registrerà una carenza aggiuntiva di:

  •  15 infermieri
  •  7 OSS

Queste cessazioni, avvenute a vario titolo, non sono tutte previste nel Piano del Fabbisogno, ma devono comunque essere coperte con assunzioni a tempo indeterminato, poiché vanno a sommarsi alle già numerose carenze pregresse, mai risolte, come avevamo ampiamente previsto, neanche con l’impiego di interinali.                                                                                                                                    A tutt’oggi, non risulta che l’Azienda abbia avviato le necessarie assunzioni stabili a copertura delle cessazioni, nonostante la disponibilità di idonei nelle graduatorie concorsuali. I pensionamenti non sono stati integralmente sostituiti e molte cessazioni rimangono scoperte, lasciando i reparti in perenne affanno, con personale costretto a fronteggiare carichi di lavoro sempre più pesanti e insostenibili, a discapito della sicurezza degli operatori e della qualità dell’assistenza agli utenti.

Le condizioni di lavoro sono al limite della sostenibilità: le rilevazioni sullo stress lavoro-correlato, effettuato in AST AP, confermano un elevato rischio di burn-out per numerosi operatori. Si lavora senza tregua, con turni estenuanti, in un clima di costante pressione, senza un minimo supporto organizzativo. Una situazione che mina seriamente la salute psicofisica dei lavoratori e compromette la qualità dei servizi erogati.

A questo si aggiunge l’uso sistematico e distorto delle prestazioni aggiuntive: da misura emergenziale, esse sono diventate prassi ordinaria, come evidenziato dalle determine ufficiali aziendali. Il personale è continuamente sollecitato a garantire coperture straordinarie, con evidenti conseguenze sul sovraccarico lavorativo. Sono ormai frequenti i turni di 12 ore (e oltre), i salti di riposo, in violazione delle norme di legge e contrattuali. Ribadiamo ancora una volta che il ricorso strutturale alle prestazioni aggiuntive e al personale interinale rappresenta il sintomo evidente di una mancata programmazione del personale, che doveva essere pianificata per tempo e che USB denuncia con forza da anni. USB AST Ascoli Piceno..

Particolarmente grave e inspiegabile appare la situazione dell’OSCO-AP, la cui apertura è avvenuta sottraendo personale da altre Unità Operative, peggiorando ulteriormente le condizioni dei reparti di provenienza. Una scelta organizzativa che non ha risolto il problema, ma lo ha semplicemente spostato altrove, senza una soluzione strutturale.

Ancora più inaccettabile è che le assunzioni previste dal Piano di Fabbisogno 2025 per l’OSCO (6 OSS, 9 Infermieri, 2 Cps della Riabilitazione – come da Allegato 6/A) non siano ancora state effettuate, nonostante fossero previste, approvate e finanziate. Alla luce di quanto sopra, USB chiede con forza:

  1.  L’immediato scorrimento delle graduatorie concorsuali per l’assunzione a tempo indeterminato di almeno:  24 Infermieri e 13 OSS a copertura delle cessazioni e delle figure previste per l’OSCO_AP;
  2.  L’assunzione reale e tempestiva di infermieri e OSS, in sostituzione integrale del turnover e per assenze a vario titolo per garantire la funzionalità dei servizi;
  3.  L’attivazione di un piano straordinario e urgente di assunzioni stabili per tutte le figure del comparto in sofferenza, in particolare: o Ostetriche;  Tecnici di Radiologia e di laboratorio;  Personale amministrativo; Operatori tecnici e altre qualifiche le cui carenze, frutto di anni di uscite non sostituite, stanno mettendo in crisi interi settori;
  4.  L’apertura di un confronto immediato per un piano straordinario di assunzioni e il rilancio delle condizioni di lavoro, a tutela della salute, della sicurezza e del benessere psicofisico delle lavoratrici e dei lavoratori. Non è più accettabile mandare avanti l’intero sistema sanitario scaricando responsabilità e disfunzioni su lavoratori già allo stremo, costretti a lavorare con carenze drammatiche di personale, turni massacranti, forme di lavoro precario e interinale, e in assenza di tutele e garanzie sulla salute e sicurezza. In assenza di risposte concrete e immediate, questa Organizzazione Sindacale si riserva di avviare tutte le forme di mobilitazione, a tutela della dignità e dei diritti del personale sanitario.                                                                   USB AP RSU USB AST AP Mauro Giuliani Leonardo Pezzuoli Amelia Falleroni Serena Mignini