"Sanità in 'Apnea' nel Piceno: Personale con l’acqua alla gola! Assunzioni, servono solo assunzioni!
L’AST di Ascoli Piceno si trova attualmente in una situazione di emergenza a causa di una carenza di personale sanitario che riguarda tutte le qualifiche del comparto. Negli ultimi giorni, dal 1 novembre, questa problematica si è acuita in modo drammatico, per la decisione ingiustificabile da parte Aziendale di non rinnovare i precari, colpendo in particolare le figure degli Operatori Socio-Sanitari (OSS), del personale infermieristico, dei tecnici di laboratorio e di radiologia, con ripercussioni gravi in numerosi reparti, in primis il Dipartimento di Emergenza dell’ospedale di San Benedetto del Tronto.
Alcuni reparti operano ormai in una condizione di "apnea" da carenza di personale, mentre la Cardiologia si trova nella situazione estrema di non poter garantire la copertura dei turni previsti per il mese in corso, con conseguenti difficoltà per la gestione da parte degli incarichi di funzione a cui viene “requisito” personale per coprire le carenze in altri reparti.
Come USB, denunciamo da mesi una gestione scellerata da parte della Direzione, che continua a non rinnovare i contratti in scadenza del personale precario e a concentrarsi sul risparmio del personale diretto all’assistenza, tramite l’assurda applicazione dei minutaggi minimi di assistenza, retaggio oramai di un passato remoto, mettendo in difficoltà tutti i reparti ospedalieri. Di fatto sfruttando il personale e spremendolo fino all’ultimo! Non curandosi affatto, con inaccettabile indifferenza, della loro sicurezza, degli eccessivi carichi di lavoro che comportano inevitabilmente un aumento del rischio clinico e una sofferenza psico-fisica del personale costretto a coprire le voragini di carenze di organico.
Il personale del comparto in servizio vanta un surplus di ore in eccesso ed ha accumulato migliaia di giorni di ferie non godute. Questa politica di risparmio sul personale, compromette direttamente la qualità dell’assistenza, aumentando i disagi per i cittadini ed il gravame sui lavoratori già provati dall’emergenza continua
Come Organizzazione Sindacale USB, abbiamo più volte proposto alla Direzione soluzioni pratiche e immediate, quali:
• ASSUNZIONI STABILI tramite reclutamento di vincitori e idonei del personale attingendo dalle graduatorie definitive di concorsi:
OSS (pubblicata il 31 ottobre);
Infermieri;
e altre figure professionali del comparto;
• stabilizzazione degli OSS precari attraverso l’assorbimento degli stessi dalla graduatoria Covid;
• assunzione degli OSS vincitori della mobilità regionale ed extraregionale, come previsto dall’accordo siglato con la RSU ad inizio anno 2024;
Le risorse umane sono disponibili; ciò che manca è la volontà della Direzione AST AP di ASSUMERE e quindi di investire e di far funzionare adeguatamente la sanità pubblica. Lasciando il personale del comparto solo a dover affrontare una situazione intollerabile e inammissibile.
I dipendenti sono esausti e sfruttati, così come i cittadini del Piceno sono stanchi di affrontare disagi quotidiani dovuti a una gestione inadeguata che nega loro accesso al diritto alla salute.
Come USB, CHIEDIAMO e continueremo a chiedere a questa Dirigenza e alla Politica regionale e Territoriale che l’unica soluzione è quella di procedere alle ASSUNZIONI, ASSUNZIONI e ancora ASSUNZIONI e siamo pronti a mobilitarci con determinazione per ottenerle per garantire un miglioramento dei servizi sanitari nella nostra provincia.
Invitiamo tutte e tutti ad aderire allo sciopero generale del 13 dicembre per inviare un segnale forte e inequivocabile a questa Dirigenza e alla Politica del Piceno e Regionale.
USB Ascoli Piceno