Sciopero generale, USB diffida la Regione Marche per la mancata comunicazione alle Aziende sanitarie territoriali
USB Pubblico Impiego Marche, Comparto Sanità ha inviato stamattina, 23 maggio, la seguente lettera di diffida alla Regione Marche e alla Commissione garanzia:
Oggetto: Sciopero Nazionale Generale del 26 Maggio 2023. Diffida.
Alla scrivente Organizzazione Sindacale USB Pubblico Impiego Marche, risulta che, alla data odierna, la Regione Marche non abbia inoltrato alle Aziende Sanitarie dislocate sul territorio regionale, la comunicazione dello Sciopero Generale per l’intera giornata di Venerdi 26 Maggio 2023 indetto dalla Confederazione USB (Unione sindacale di Base).
Tale grave violazione delle norme e regolamentazioni vigenti in materia di sciopero nei servizi pubblici essenziali, impedisce che vengano formalizzati i contingenti minimi di personale da parte delle Aziende Sanitarie regionali al fine di garantire i servizi essenziali e contemporaneamente di permettere l’esercizio del diritto di sciopero da parte delle lavoratrici e lavoratori del Servizio Sanitario Regionale.
Per quanto sopra descritto, si diffida codesta amministrazione regionale ad ottemperare immediatamente ai propri obblighi trasmettendo alle Aziende Sanitarie regionali la comunicazione dello Sciopero Generale.
Si ravvisa in tale illegittima condotta gli estremi della condotta antisindacale rispetto alla quale la scrivente O.S. si riserva di adire le sedi competenti a tutela delle proprie prerogative e dei diritti delle lavoratrici e lavoratori.
Distinti saluti.
p/USB Pubblico Impiego – Comparto Sanità
Mauro Giuliani
Ascoli Piceno, 23.05.2023.