USB Marche a Ceriscioli: assunzioni, rilancio dei servizi territoriali e riapertura degli ospedali chiusi
Durante il presidio di questa mattina davanti al Palazzo della Regione Marche di Ancona, nell'ambito della giornata nazionale di mobilitazione indetta da USB per la Sanità, una delegazione di USB è stata ricevuta dalla dirigenza regionale della Sanità, alla presenza della segreteria politica del presidente Luca Ceriscioli. Durante l'incontro i delegati USB hanno rappresentato i temi oggetto della mobilitazione:
- stabilizzazione dei precari
- ripristino dei servizi territoriali
- ritorno al Sistema Sanitario Nazionale, unico e universale. E soprattutto pubblico, libero dal peso della sanità privata, affamata solo di profitto
- adeguamento delle retribuzioni degli “eroi”, affinché siano in linea con quelle europee
USB ha ribadito con forza al presidente Ceriscioli, che è anche assessore regionale alla Sanità, l'esigenza di assunzioni stabili, di ripristino degli ospedali pubblici chiusi, di rilancio dei servizi territoriali, a beneficio dei cittadini e a tutela del diritto alla salute, invitandolo anche a dichiarare fallita l'operazione Hospital di Civitanova, sul modello altrettanto fallimentare dell'ospedale Covid-19 in Fiera di Milano.
La delegazione della Regione Marche ha convenuto sulle problematiche rappresentate, in particolare sui tagli al personale, sulla precarizzazione dello stesso e sui tagli ai posti letto, rigettando però la responsabilità sui tetti di spesa. USB ha comunque ottenuto rassicurazioni rispetto alla stabilizzazione dei precari o alla loro proroga.
La segretaria politica del presidente Ceriscioli ha infine rassicurato un costante confronto con la USB Marche. Chiaramente su questo vigileremo. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato al presidio e anche tutti gli operatori sanitari che non sono potuti intervenire perché impegnati a garantire i servizi della sanità pubblica... Ancora a zero €.
USB Marche