USB prosegue la lotta alla Cebi Italy di Osimo. Boicottare elezioni illeggittime
"L'assemblea svoltasi lunedi scorso 10 aprile, davanti ai cancelli della Cebi Italy di Osimo è stato un positivo momento di confronto con i lavoratori . L'Usb ha recepito il clima negativo che c'è in fabbrica sul comportamento tenuto dai sindacati confederali che hanno negato la possiblità di poter concorrere a tutte le organizzazioni di rappresentanza, alle elezioni per il rinnovo della RSU interna. L'Usb quindi proseguirà la sua battaglia contro questa azione di incredibile e illeggittimo ostracismo. " Lo afferma il segretario regionale dell'Usb, Andrea Quaglietti, che ha partecipato al sit-in insieme a Francesco Bracciani, coordinatore provinciale di Ascoli Piceno. "Con l'avallo di altri, e grazie al voto di una Commissione di garanzia, presenti i rappresentanti della Direzione provinciale del lavoro e di Confindustria , dove è accaduto di tutto - dice Quaglietti - è stata negata qualsiasi forma di demcrazia sindacale all'interno della Cebi Italy, in barba alle leggi e al rispetto delle procedure che regolano la materia. L'Usb aveva presentato tutta la documentazione necessaria e una propria candidata per partecipare alle elezioni ma gli è stato palesemente impedito. Per questo - continua il segretario regionale del sindacato di base - invitiamo i lavoratori a non partecipare al voto , anche con lo scopo di avviare nei prossimi tempi una nuova procedura elettorale." Dopo la vicenda della Cebi Italy, Quaglietti afferma che non solo nell'azienda osimana, dove lavorano 313 addetti, per la maggioranza donne, ma in tutto il territorio anconetano ," i diritti e le garanzie per i lavoratori sono in grave peggioramento e rischiano di portare ad una situazione intollerabile e pericolosa".
Usb