Usb scrive al Mise per tornare a chiedere tavolo per Area crisi industriale complessa per Piceno Impegno Ministero per accordo sindacale con Accordo programma quadro
L'Unione sindacale di base delle Marche ha scritto una lettera al Ministro dello sviluppo economico Federica Guidi, oltre che ai dirigenti del settore per tornare a sollecitare la convocazione di un tavolo istituzionale e sociale per velocizzare la procedura per il riconoscimento del territorio Piceno come "Area a crisi industriale complessa". Il riconoscimento favorirebbe l'arrivo di molti fondi e di incentivi e facilitazioni che porterebbe molte imprese dell'Ascolano a rivedere i possibili piani di delocalizzazione, oltre che a favorire l'avvio di molte attività economiche nuove che anche molti disoccupati della zona hanno messo in cantiere, in varie forme e diversi comparti. "Dopo molti annunci e promesse in campagna elettorale - dice Andrea Quaglietti - ancora oggi, a 6 mesi da allora ancora per il Piceno non si è visto niente. L'impegno assunto dal Ministero nel maggio scorso, volto a raggiungere in tempi brevi il riconoscimento di Area in crisi complessa per il nostro comprensorio - ricorda il segretario Usb - era stato accolto da tutti come parte integrante della vertenza Prysmian. I sindacati hanno fatto la loro parte firmando l'accordo, ma sul piano più generale per il rilancio del sistema economico locale non si è fatto ancora nulla. Per questo vogliamo chiarimenti circa la situazione dell'iter della procedura ministeriale, in considerazione dell'urgenza del problema occupazionale e industriale del Piceno".
Usb Marche