AST Ascoli Piceno: i neonati ci sono, le culle no. USB Sanità denuncia ancora una volta una situazione insostenibile

Ascoli Piceno -

Ci RISIAMO! I Neonati ci sono le culle NO! Infermieri lasciati soli per l'ennesima volta a affrontare l'assistenza complessa di 5 neonati con 3 nelle incubatrici ORA BASTA!
Grave carenza di culle in Patologia Neonatale presso l'AST di Ascoli Piceno: i neonati e bambini ci sono, ma i posti no!

L’USB denuncia per l'ennesima volta in pochi mesi l’insostenibile situazione della Patologia Neonatale dell’Ospedale “C. e G. Mazzoni” dell’AST di Ascoli Piceno, lanciando un appello urgente alla Politica Provinciale e Regionale, dato che la Direzione Generale è sorda alla sofferenza delle lavoratrici e utenza del servizio in Oggetto, per il ripristino immediato dei cinque posti letto tagliati senza alcuna giustificazione.
È intollerabile che, nella giornata, 15-16 novembre, con la disponibilità di sole 3 culle in Patologia Neonatale, siano stati ricoverati ben 5 neonati.
Questa situazione dimostra, ancora una volta, quanto fossero fondate le nostre denunce riguardo alla decisione irresponsabile della Direzione di ridurre i posti letto. Tale scelta non rispecchia minimamente le esigenze della popolazione e mette a rischio la salute dei più piccoli.

La situazione è resa ancora più critica dalla grave carenza di personale infermieristico, che addirittura da “indicazioni” dirigenza AST AP non solo è lasciato solo a gestire l’assistenza complessa dei neonati ma dovrebbe anche attivarsi per chiamare OSS dalla Ginecologia Ostetricia che non ha alcuna competenza, per la qualifica, a gestire tale assistenza, con tutti gli Incarichi di funzione e Direzione Sanitaria, lautamente remunerati, che come Ponzio Pilato se ne lavano le mani!!

Questa è una condizione inaccettabile, che mette a rischio sia i piccoli pazienti che gli operatori sanitari costretti a lavorare in condizioni insostenibili.
La Regione Marche ha stabilito che in Patologia Neonatale devono esserci 5 culle, sancito dal PIAO AST AP, e questa disposizione deve essere rispettata. Chiediamo il ripristino immediato delle culle tagliate e l'assegnazione di 2 infermieri per turno, come previsto. Questo non è negoziabile. Inoltre, è urgente l’assunzione di 6 nuovi infermieri, senza ulteriori ritardi. Le parole ormai non bastano più, è ora di agire.

Chiediamo con forza il ripristino immediato dei posti letto necessari e l'assunzione del personale infermieristico indispensabile per garantire la sicurezza e la qualità delle cure. USB esortano la Direzione a prendere provvedimenti immediati: è ora di dire basta al sovraffollamento e alla mancanza di personale.
La Dirigenza dell'AST di Ascoli Piceno, anziché fare propaganda e sostenere che "va tutto bene", ha il dovere di rispondere alla cittadinanza e ai dipendenti che sono costretti a lavorare in condizioni di rischio. Se non sono in grado di garantire la salute pubblica come loro compito primario, si dimettano al più presto.

Facciamo appello anche al Sindaco di Ascoli Piceno e a tutti i sindaci del Piceno e ai consiglieri Regionali eletti nel territorio per intervenire con interrogazione urgente in consiglio Regionale e chiedere a Assessore sanita marche il rispetto delle 5 culle stabilite dalla regione Marche, affinché intervengano su questa vicenda. Il silenzio su un problema di tale gravità non è più accettabile.

Se la Direzione non è in grado di garantire un'assistenza sicura e adeguata, è giunto il momento di fare un passo indietro.

Chiudiamo con una citazione che descrive perfettamente la situazione attuale:
“La mania di negare l’evidenza ha finito per mandare a picco la ragione e tutto quello che le somiglia.” – Eduardo Galeano.

Basta con le scuse: è tempo di agire per il bene dei nostri bambini e della nostra comunità!

 Invitiamo tutte e tutti ad aderire allo Sciopero generale USB del 13 dicembre per inviare un segnale forte e inequivocabile a questa Dirigenza e alla Politica del Piceno e Regionale.

USB Ascoli Piceno